Recensione prize figure Nozomi Sunny Day Song ver., prodotta da SEGA

Siamo onesti: ospitare questa prize nella mia bacheca non faceva parte dei miei piani di collezionista principiante. Il motivo? Semplicissimo, di puro gusto estetico, in quanto il variegato accostamento di colori previsto dagli abiti della canzone Sunny Day Song mi è sempre sembrato piuttosto esagerato e non molto elegante (un pugno in un occhio, insomma).
Galeotto fu il Torino Comics, dove ho potuto osservare da vicino questa Nozomi, constatando che – colori carnevaleschi a parte – è davvero molto bella. Inoltre, a pensarci bene, ha un valore aggiunto: la carica significativa e affettiva che potrebbe rappresentare per i più appassionati, in quanto nell’unico film della serie (Love Live! The School Idol Movie) Sunny Day Song è la canzone di tutte le idol.

Alta 22 cm e prodotta da SEGA (scultore: Hachioto), questa prize è stata rilasciata per la prima volta nel maggio del 2016.
Pur non potendo competere con i parametri qualitativi di figure appartenenti a compagnie più prestigiose (inutile nominare casa Alter, ma lo faccio comunque per rimandarvi alla mia recensione di Nozomi China), devo dire che questa si presenta molto bene e che l’attenzione al dettaglio nella sua realizzazione è certamente ben presente.
L’elemento che più apprezzo (e probabilmente anche quello di maggiore impatto assieme alla gonna svolazzante che lascia intravedere parte della coscia) è il viso, molto luminoso e pieno – così come altri punti del corpo. Questo ultimo aspetto rende perfettamente l’idea della corporatura generosa di Nozomi, creando un generale impatto visivo molto piacevole che la fa quasi sembrare una figure in scala.
Considerandola nella sua interezza, poi, ci si renderà conto che la combinazione dei colori non è così spiacevole, che la posa – moderatamente dinamica – è piuttosto graziosa e che, inoltre, poggia su una base, sì, semplice, ma anche molto carina. Le mani, però, sono davvero troppo piccole – anche se per fortuna restano nascoste una dietro la testa e l’altra dietro il busto.
L’attenzione per i dettagli è ben presente, anche se limitata soprattutto al viso, all’acconciatura e alla gonna. Nonostante i lacci, i contorni e il tema delle picche, non convincono troppo il busto e soprattutto le gambe, ma in fin dei conti stiamo parlando di una prize, un tipo di figure molto più economica di quelle in scala e che normalmente si può trovare fra i “premi” – per l’appunto – di una sala giochi giapponese.
Nel mio caso ho notato qualche difetto di colorazione sul corpetto (puntini di un colore che invadono lo spazio di un altro) e sul contorno inferiore dell’occhio destro, ma fortunatamente così microscopici da risultare visibili solo da molto vicino. Guardando le foto di altri acquirenti, però, ho avuto modo di vedere che alcuni hanno ricevuto prize in cui le sbavature erano molto più evidenti e/o che presentavano contorni molto imprecisi.

In conclusione: se siete fan convinti della serie – e di Nozomi in particolare – direi che questo è un acquisto che vale la pena di fare, ma non aspettatevi la perfezione, perché ognuna di queste prize, chi più chi meno, presenterà sicuramente qualche difetto. Paradossalmente, penso sia un acquisto che vale la pena di fare proprio perché per essere una prize è realizzata molto bene, purché il massimo della spesa totale (quindi ss incluse) si aggiri attorno ai 55 € – a tal proposito, siccome spesso su Internet le spese di spedizione sono insostenibili, vi consiglierei di acquistarla direttamente in fiera, qualora però siate certi si tratti di un prodotto originale.
Se siete convinti di volerla ordinare su Internet, invece, vi consiglio di dare un’occhiata qui. Cliccate su “buy” in alto a sinistra: troverete una lista di negozi che potrebbero venderla, altrimenti date un’occhiata su https://www.nippon-yasan.com.
E ora non mi resta altro che lasciarvi un po’ di foto del mio acquisto~

 

Pubblicato da nerdaholictxt

Nata a Genova nel 1994, sopravvissuta fino ad ora (nessuno sa come) e adesso linguista prossima alla laurea. Non ho ancora combinato nulla di buono in ventidue anni, ma sogno un futuro da scrittrice. Per ora guardo anime, qualche serie TV e costruisco altarini celebrativi dei miei personaggi preferiti. Debolezze: dolci e coniglietti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *