Recensione Pokémon Sole & Luna e guida ai QR Code

A un mese dall’uscita ufficiale di Pokémon Sole e Pokémon Luna, eccomi qui per parlarvi delle mie impressioni sui nuovi titoli della serie di videogiochi Pokémon, frutto della collaborazione fra Game Freak e Nintendo.
Non sono mai stata una “nostalgic fag”, ma devo ammettere che alcune delle anticipazioni riguardanti Sole e Luna mi avevano un po’ spaventato – complice anche la cocente delusione provocata da Pokémon X e Pokémon Y, che personalmente considero i giochi più deludenti dell’intera produzione.
Adesso, reduce di due settimane trascorse quasi sempre con il 3DS fra le mani, posso dire che Pokémon Sole e Pokémon Luna sono ben lontani dall’essere deludenti.

Si è fin da subito proiettati in un mondo molto diverso da quelli che, di gioco in gioco, ci siamo abituati ad esplorare. Gli ambienti, i personaggi e ovviamente i Pokémon possono sembrare un po’ insoliti, ma accuratissimi per il contesto in cui sono inseriti.
Personalmente mi sono ritrovata subito coinvolta dalla trama, incalzante e decisamente più studiata e contorta del solito, senza contare poi la presenza di alcuni personaggi come il Professor Kukui e Lylia, che rendono il nostro viaggio anche più piacevole. Altri personaggi interessanti sono Iridio e Samina. Al contrario, non mi sono sentita coinvolta neppure per un istante dal team antagonista, il Team Skull, né da Hau, che non rende giustizia alla categoria dei “rivali”. La trama del gioco, comunque, si spinge molto più in profondità del solito “protagonista vs Team di antagonista”, e ciò la rende molto più godibile e apprezzabile di altre.
Alcune delle nuove creature introdotte (che purtroppo non sono molte) sono davvero interessanti, inoltre sono presenti in grande quantità anche Pokémon delle generazioni precedenti, per cui completare il PokéDex non sarà né un compito facile né veloce. Sono state anche introdotte le “SOS Chains”, cioè la possibilità che durante la lotta un Pokémon selvatico chiami in aiuto un Pokémon della sua stessa specie o famiglia; questo meccanismo aumenta la possibilità di trovare i cosiddetti “Pokémon cromatici” (a questo proposito, vi do qualche consiglio: mandate in campo un Pokémon che abbia la mossa “falsofinale” e usate la “Fifasfera” all’inizio della lotta, riducete i PS del Pokémon nemico oltre la metà e mandate KO tutti i Pokémon che chiama in aiuto finché non troverete un cromatico; una dritta ulteriore: non tenete in campo il Pokémon selvatico per più di trenta turni, altrimenti c’è il rischio che questo, finite le mosse, si mandi KO da solo; aspettate che chiami in aiuto un Pokémon e mandatelo KO, ripetendo il procedimento con il Pokémon da lui chiamato. Questo procedimento non interrompe la catena, perciò non preoccupatevi).
La novità più drastica, che potrebbe sconvolgere alcuni giocatori (e che all’inizio ha disorientato anche me) è la mancanza delle palestre, sostituite dal giro delle isole, durante il quale dovrete affrontare delle prove, ma, non temete: presto vi renderete conto che sarà un po’ come dover affrontare le palestre (se non più faticoso). Inoltre le MN (o Macchine Nascoste) sono state sostituite dal PokéPassaggio (cosa decisamente più comoda).
L’introduzione delle UB (da “Ultra Beasts”), in italiano UC o Ultra Creature, mi preoccupava un po’, ma in fin dei conti anche loro sono ben inserite nel contesto (certo, l’aspetto è fuori dal comune, ma dopotutto deve esserlo).
Anche dopo aver completato la trama principale e aver affrontato la Lega, avrete il vostro bel da fare. Sostanzialmente l’intrattenimento di questi nuovi giochi Pokémon è continuo e ben strutturato, per cui consiglio vivamente a chi non ha ancora acquistato uno dei due titoli, magari perché dubbioso come lo ero io all’inizio, di correre immediatamente dal venditore di videogiochi più vicino e cominciare ancora una volta il proprio viaggio.

Un altro meccanismo molto interessante è quello riguardante l’utilizzo dei QR Code.
Accedendo al menu del gioco, nella seconda pagina dello schermo inferiore troverete un banner apposito per i QR Code (“Scanner QR”). Selezionandolo si attiverà la fotocamera, con cui dovrete fotografare i QR Code.

2016-12-18 14_46_18-Pokemon Sun and Moon guide_ How to catch rare Pokemon from other games – BGR
Potrete fotografarne dieci (e poi uno ogni due ore), che verranno analizzati. Per ogni QR Code fotografato (non potrete analizzarne due identici nella stessa serie di dieci), vi verranno assegnati dieci punti (venti se analizzerete il QR Code di Magearna). Arrivati a cento potrete usare lo scanner dell’isola (tenendo premuto il pulsante R della console).

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Fatto questo, nello schermo superiore della vostra console comparirà la sagoma di un Pokémon che normalmente non si trova ad Alola e che varierà a seconda dell’isola su cui vi trovate. Avrete un’ora di tempo per catturarlo.
Non mandatelo KO perché potrete incontrarne soltanto uno.

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A questo proposito vi lascio i seguenti link:
Tutti i QR Code + video guida in inglese: qui
Il QR Code di Magearna valido per l’Europa: qui
I Pokémon disponibili tramite il metodo dei QR Code + giorni e luoghi in cui trovarli: qui

 

Pubblicato da nerdaholictxt

Nata a Genova nel 1994, sopravvissuta fino ad ora (nessuno sa come) e adesso linguista prossima alla laurea. Non ho ancora combinato nulla di buono in ventidue anni, ma sogno un futuro da scrittrice. Per ora guardo anime, qualche serie TV e costruisco altarini celebrativi dei miei personaggi preferiti. Debolezze: dolci e coniglietti.

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